mercoledì 30 maggio 2012

I nostri primi impegni in Consiglio comunale


Caselle si costituisca parte civile nel processo Minotauro, aderisca ad Avviso Pubblico, esca dalla società Provana, indichi un’area dove poter posizionare degli alberi come “rimborso ambientale” per la carta utilizzata in questa campagna elettorale, sostenga la causa di Mappano Comune.
Queste le prime richieste avanzate all’Amministrazione comunale dalla nostra coalizione (Sel e Idv) nel primo Consiglio Comunale tenutosi lo scorso venerdì 25 maggio.
Sentiamo forte la responsabilità nei confronti dei quasi mille elettori che ci hanno votato, che ci hanno scelto come loro rappresentanti, nei confronti dei quali abbiamo preso degli impegni. Svolgeremo il nostro ruolo di opposizione seria e responsabile portando in Consiglio comunale i temi della nostra campagna elettorale.
In primo luogo la legalità: è necessario affiancare all’azione della magistratura e delle forze dell’ordine una forte iniziativa culturale e politica a tutti i livelli per diffondere la cultura della legalità e della trasparenza nell’amministrazione. L’adesione ad Avviso Pubblico (associazione di Enti Locali per la formazione civile contro le mafie a cui aderiscono oltre 200 soci tra cui la Provincia di Torino insieme a 15 Comuni piemontesi) può essere un’azione concreta che Caselle mette in atto da subito per evitare le infiltrazioni mafiose.
La costituzione della Città di Caselle come parte civile nel processo Minotauro (come già fatto dal Comune e dalla Provincia di Torino e dai Comuni di Moncalieri e Volpiano) rappresenterebbe un ulteriore e forte segnale in tal senso. Così come l’avvio della procedura per l’uscita del nostro Comune dalla Provana s.p.a, società a capitale pubblico, versato dai comuni azionisti, tra cui Caselle, che gestisce servizi pubblici nei settori energetico, immobiliare, progettuale e manutentivo. Le indagini della Magistratura indicano finalità criminali della società che sembra servisse a concludere affari illeciti con i boss della ‘ndrangheta.
Infine Mappano Comune, da molti anni uno dei nodi da sciogliere sul nostro territorio, impegno condiviso da tutte le forze politiche che hanno concorso alla recente tornata di elezioni amministrative, secondo quanto pubblicamente dichiarato dai candidati a Sindaco. Non possiamo che complimentarci per il risultato ottenuto dalle tre liste che hanno contribuito all'elezione del nuovo Sindaco di Caselle, ed in particolare  di quello raggiunto dalla lista “Uniti per Mappano” che, a dire il vero, non è riuscito ad ottenere nessuna rappresentanza in Giunta. Ci aspettiamo però, da parte di tutti, la massima coerenza e chiediamo l’impegno a fare pressioni presso i propri partiti di riferimento per raggiungere l’obiettivo del Comune di Mappano. Da parte nostra saremo costanti e puntuali nel richiamarli al dovere di rispettare gli impegni presi nei confronti degli elettori. Un primo segnale può essere mettere in pratica la nostra richiesta: svolgere i Consigli comunali alternativamente a Caselle ed a Mappano.

sabato 19 maggio 2012

Siamo la terza forza di Caselle


Pubblichiamo di seguito l'intervista rilasciata a Cose Nostre dalla nostra neo consigliera Roberta Bruatto.
Consigliere Bruatto, intanto complimenti per l’elezione, ma veniamo subito al dunque. Baracco vince al primo turno con il 56% emulando Marsaglia. Il Cinque Stelle al 13%. La sua coalizione (Sel-Idv) al 10%. Il Pdl al 7%. Si aspettava risultati simili? “Abbiamo sempre pensato di poter ambire ad ottenere un consigliere tra gli scranni di Palazzo Mosca. Avendo fatto una buona campagna elettorale si sperava di poter raggiungere il risultato d’avere due rappresentanti in Consiglio Comunale: ne abbiamo ottenuto uno solo e abbiamo sfiorato (...per una manciata di preferenze!) la seconda elezione. Siamo la terza forza politica di Caselle e la seconda a Mappano. Senza nulla togliere alla vittoria del Partito Democratico, riteniamo che una parte di elettorato abbia apprezzato l’impegno dimostrato dai nostri rappresentanti di questi anni e condiviso le idee e le finalità del nostro programma. Su questa base continueremo con impegno”.
Potesse tornare indietro, imposterebbe la stessa campagna elettorale? Ha qualche rimpianto o qualche sassolino nella scarpa da togliere? “La nostra è stata una campagna elettorale intensa, gioiosa, trasparente, convinta e faticosa. Espressione di un gruppo di persone che si stimano, si rispettano, condividendo idee, principi ed azioni concrete. Il rimpianto più grande è quello di non essere riusciti a trasformare i 174 voti di sola preferenza alla candidata a sindaco (che non concorrono all’assegnazione dei seggi elettorali) in voti per le liste Sel o Idv. Con questi soli voti (che pure abbiamo ottenuto!) avremmo ampiamente ottenuto il secondo consigliere. Purtroppo la legge non consente, peccato! Se vi sono dei sassolini da togliere dalle scarpe si devono togliere con l’impegno, la costanza, la serietà e la bontà delle nostre proposte”.
E adesso? Che tipo di opposizione sarà la sua e quella della sua coalizione? Costruttiva oppure dura e senza sconti? “La nostra posizione è da sempre convintamente senza sconti sulle idealità e costruttivamente collaborativa per ogni possibile miglioramento della qualità della vita dei Casellesi e dei Mappanesi. Non mancheremo di proporre caparbiamente le nostre idee”.

mercoledì 9 maggio 2012

Premiato il nostro impegno


974 donne e uomini ci hanno votato. A queste donne e a questi uomini va un grande ringraziamento per aver voluto premiare il nostro costante impegno sul territorio, per avere saputo riconoscere chi da anni porta avanti importantissime battaglie, sedendo in consiglio comunale, presiedendo e partecipando alle commissioni, collaborando con le associazioni, prendendo importanti e pubbliche posizioni su temi di politica locale e nazionale.
Questi risultati, l’aver sfiorato il secondo consigliere, confermano che le donne e gli uomini di Caselle e Mappano sanno che il nostro agire è improntato alla concretezza e alla serietà perché ci hanno visto all’opera e sono certi che il nostro impegno non verrà meno.
Un abbraccio e un arrivederci in piazza, per le strade e, grazie a voi, in consiglio comunale.

Roberta Bruatto

giovedì 3 maggio 2012

Cambiamo rotta con Roberta Bruatto


Perché votare per me come candidato sindaco e per la mia coalizione? Perchè sono una comune cittadina, membro della società civile, che vive sulla propria pelle, come voi, la realtà dei   nostri giovani che  non trovano il lavoro, dei nostri compagni che lo perdono, dei nostri bambini che hanno una scuola inadeguata, dei nostri anziani che non hanno uno spazio dove stare.
E' la volontà di cambiare rotta che mi ha portato a mettere a disposizione dei cittadini le mie energie, le mie competenze e il mio impegno con il massimo rispetto e trasparenza.  Non credo all’esistenza di grandi progetti che regalano migliaia di posti di lavoro, ma piuttosto piccoli, faticosi progetti che possono nascere dalla collaborazione di più soggetti sociali per portare risorse e riqualificare il nostro territorio. Non credo che il piano regolatore debba rispondere alle esigenze dei grandi, i piccoli dove li mettiamo? Costruiamo loro un bel parco esattamente sotto la rotta degli aerei o cambiamo rotta e diamo la precedenza al buon senso? Non crediamo che il progresso sia più cemento, più centri commerciali, più auto, ma recuperare strutture, spazi, ma soprattutto partecipazione e condivisione sui progetti che riguardano il nostro paese perchè la risorsa più grande sono le persone.
Credo che il cambiamento possa portarlo una donna,  perchè la mentalità femminile ha un approccio completo nell' affrontare problemi e situazioni contrastanti, lo fa tutti i giorni nella vita quotidiana, lo fa ascoltando tutti  con interesse, ma sceglie mettendo al primo piano l' interesse comune.
So che non sarà facile raggiungere gli obbiettivi programmatici, ma quello che so, con assoluta certezza, è che spenderò tutte le mie energie per raggiungerli, per creare tutti quegli strumenti di trasparenza dell'Amministrazione, di partecipazione dei cittadini ai percorsi di scelta e di decisione, di superamento delle barriere sociali che rendono assolutamente diverso dagli altri il nostro programma, in modo che nessun elettore deluso possa concludere, tra qualche tempo, "lo sapevo, sono come tutti gli altri!".

Roberta Bruatto