In occasione delle prossime elezioni Amministrative rispuntano le promesse: 1.000 posti di lavoro! L’avevamo già sentita cinque anni fa! Il “mega” centro commerciale che si sarebbe dovuto costruire davanti all’aeroporto, avrebbe dovuto portare prima 1.000, poi 2.000, qualcuno promise 6.000 posti di lavoro. Risultato? Il nulla! Nessun posto di lavoro! Tutto è rimasto come prima... a parte qualche abitazione rasa al suolo. All’epoca il Sindaco sfidò la cittadinanza, disse di aspettarsi un giudizio in base ai risultati ottenuti. Dandogli retta oggi i Casellesi dovrebbero mandarlo a casa di corsa. Lui e la sua maggioranza. Invece rilancia: 2.000 nuovi posti di lavoro! D’altronde se la prima promessa “farlocca” ha funzionato perché non riprovarci?
Questa volta non più con le aree ATA, ma con l’Alenia! L’Alenia è quell’azienda che si è vista d’incanto trasformare le aree degli stabilimenti di Corso Marche da industriali aresidenziali. Per fare questo il Comune di Torino, tre giorni prima delle ultime elezioni, ha riunito in seduta “straordinaria” il Consiglio comunale ed ha approvato un nuovo piano regolatore. L’Alenia, ringraziando per il regalo, volentieri viene ad installarsi a Caselle. Si installa su terreno demaniale (ossia dal costo irrisorio) e costringe i suoi dipendenti al continuo spostamento. Quali vantaggi per Caselle? Nessuno! A parte l’aumento del traffico dovuto ai nuovi pendolari. A parte gli interessi di qualche impresario che, puntando sulla stanchezza di chi rinuncerà ai continui viaggi, deciderà di comprare casa a Caselle. A parte il compito per i Casellesi di fornire i servizi necessari ai nuovi residenti, a partire dalle scuole, da sempre carenti sul nostro territorio.
Se a tutto questo aggiungiamo le incertezze lavorative per i dipendenti Alenia, otteniamo un quadro completo della situazione. Non ci sono nuove “commesse” per l’Alenia. L’unica certezza era la produzione dell'ala del JSF (nuovo caccia della Lokheed) la cuilavorazione peròè stataportata a Cameri (Novara), patria politica del Presidente Cota.
La promessa dei “nuovi posti di lavoro” quindi risulta ampiamente infondata.Anzi, bisognerà attivarsi affinché non vengano ridotti quelli esistenti. Eppure abbiamo ammirato il nostro Sindaco al tg regionale presentare con entusiasmo il nuovo stabilimento da costruire per l’Alenia. E’ un vero peccato che a quell’incontro, tenutosi nel Municipio di Caselle, sia stato impedito ai sindacati di partecipare. Chissà cosa avrebbero raccontato se fossero stati presenti. E chissà se i Casellesi, per la seconda volta, accetteranno di essere presi in giro con promesse di posti di lavoro inesistenti.
Sergio Cretier
Sergio Cretier