martedì 16 giugno 2015

I disservizi della raccolta rifiuti devono essere rimborsati

Il Tribunale di Ivrea, con un’ordinanza esecutiva, ha confermato che, nel caso si verifichi un disservizio, i Comuni sono tenuti a pagare solo il servizio effettivamente svolto.
Da anni continuiamo a segnalare disfunzioni nel servizio di raccolta rifiuti e ad indicare servizi contemplati dal capitolato d’appalto, regolarmente contabilizzati ed imputati ai Casellesi, ma non erogati.
Da anni chiediamo che l’Amministrazione Comunale di Caselle esiga il rimborso dei servizi previsti, pagati dai cittadini ma non effettuati dall’azienda di raccolta dei rifiuti.
Oggi, ad avvalorare le nostre richieste, contribuisce il tribunale di Ivrea che con la sentenza citata legittima le Amministrazioni Comunali a non pagare alle aziende i servizi non svolti.
Per questo motivo, nei giorni scorsi, abbiamo nuovamente chiesto all’amministrazione comunale di procedere immediatamente a quantificare i servizi non svolti dall’azienda raccolta rifiuti e di avviare la procedura di richiesta di rimborso delle somme corrispondenti ai servizi non erogati.

venerdì 12 giugno 2015

Bilancio in ritardo

Da troppo tempo ribadiamo come sia indice di poca serietà approvare i bilanci comunali, siano essi consuntivi o preventivi, quando l’anno solare volge al termine.
Siamo consapevoli delle molteplici variabili ed incertezze che incessantemente arrivano dal governo nazionale e comprendiamo le difficoltà che gli Enti Locali si trovano a dover superare, ma l’approvazione dei bilanci casellesi degli ultimi 10 anni non è praticamente mai avvenuta prima del mese di giugno, quasi un record nazionale.
Quest’anno, a conferma della validità di queste annose osservazioni, è dovuta intervenire la Prefettura di Torino che ha imposto a Caselle, come ad altri comuni piemontesi, l’approvazione del “rendiconto di gestione 2014” entro la prima metà del mese di giugno, pena il commissariamento dell’Amministrazione Comunale.