Il Tribunale di Ivrea, con un’ordinanza esecutiva, ha confermato che, nel caso si verifichi un disservizio, i Comuni sono tenuti a pagare solo il servizio effettivamente svolto.
Da anni continuiamo a segnalare disfunzioni nel servizio di raccolta rifiuti e ad indicare servizi contemplati dal capitolato d’appalto, regolarmente contabilizzati ed imputati ai Casellesi, ma non erogati.
Da anni chiediamo che l’Amministrazione Comunale di Caselle esiga il rimborso dei servizi previsti, pagati dai cittadini ma non effettuati dall’azienda di raccolta dei rifiuti.
Oggi, ad avvalorare le nostre richieste, contribuisce il tribunale di Ivrea che con la sentenza citata legittima le Amministrazioni Comunali a non pagare alle aziende i servizi non svolti.
Per questo motivo, nei giorni scorsi, abbiamo nuovamente chiesto all’amministrazione comunale di procedere immediatamente a quantificare i servizi non svolti dall’azienda raccolta rifiuti e di avviare la procedura di richiesta di rimborso delle somme corrispondenti ai servizi non erogati.