A poco più di due anni dalla
sua elezione, il sindaco
Baracco azzera la Giunta e
nomina quattro nuovi assessori.
In Consiglio comunale il sindaco
ha affermato che non c’è crisi
di maggioranza, non ci sono
problemi e l’Amministrazione
continuerà a svolgere bene il
proprio lavoro.
Ripercorriamo sinteticamente
alcuni eventi: prima le dimissioni
dell’assessora Milanesio,
con l’accusa lanciata all’amministrazione
di poca trasparenza,
seguite da quelle dell’assessore
Marsaglia, conseguenza dell’indagine
che lo vede indagato per
concussione; recentemente il
malcontento dall’assessore Pallaria,
manifestato con le sue assenze
dal Consiglio comunale e
dalle Commissioni di sua competenza,
ed ora il rinvio a giudizio
dell’assessore Reina, con
la denuncia di avere realizzato
un’opera abusiva; senza contare
le dimissioni dei consiglieri Terranova
e Bertini prima e Passera
adesso. Risulta veramente
arduo affermare che nulla è
successo, la maggioranza gode
di ottima salute e tutto rientra
nella normalità.
La pesante critica che si può rivolgere
all’amministrazione casellese
pensiamo sia quella di
“non gestire” il territorio. Si ha
l’impressione che gli amministratori
assistano inerti al succedersi
degli avvenimenti: l’assenza
dello sfalcio dell’erba di
quest’estate scorsa, le strade
dissestate di sempre, la carenza
di aule nella scuola materna
di quest’anno, l’assenza dei vigili
sul territorio... solo per citare
alcuni esempi. Segnali quanto
meno di “assenza di gestione”
quando non di “cattiva gestione”.
Forse però l’aspetto più preoccupante
è quello che non ti
aspetti: la dimensione “etica”.
Gli avvenimenti succedutesi non
possono che esprimere, da parte
degli amministratori, poco
impegno e dedizione, poca trasparenza
e lungimiranza, pochissima
tempestività e cura del
territorio, molta approssimazione
e pressapochismo, unitamente
al rischio concreto di sconfinamento
nell’illegalità.
Si deve però riconoscere che,
mentre nei Consigli comunali di
questo ultimo anno la maggioranza
manifestava grosse difficoltà
a radunare il minimo numero
di consiglieri necessari
per l’approvazione degli atti, in
questo ultimo Consiglio tutti i
consiglieri erano presenti.
Riuscirà la nuova squadra a lavorare
con impegno e competenza
fino a fine mandato?
Come da noi affermato
in Consiglio comunale Caselle
avrebbe bisogno di un’amministrazione
coesa, competente,
operosa, capace di un “cambio
di passo”, di un “colpo di reni”
nell’affrontare i problemi.
A volte invece sembra che la nostra
sia una “monarchia elettiva”
dove chi vince le elezioni comunali
per i successivi cinque
anni può fare quello che vuole
ed i cittadini sono costretti
a presentarsi con il “cappello
in mano” elemosinando qualche
servizio. Sapranno i nuovi amministratori
promuovere una
modalità democratica corretta?
Per il bene di Caselle e dei Casellesi
anche noi dai banchi
dell’opposizione ce lo auguriamo,
ma... a giudicare da quanto
successo fino ad ora nutriamo
forti dubbi.
Speriamo di sbagliarci.