lunedì 22 dicembre 2014

Baracco bis: giunta di seconda scelta?

A poco più di due anni dalla sua elezione, il sindaco Baracco azzera la Giunta e nomina quattro nuovi assessori. In Consiglio comunale il sindaco ha affermato che non c’è crisi di maggioranza, non ci sono problemi e l’Amministrazione continuerà a svolgere bene il proprio lavoro.
Ripercorriamo sinteticamente alcuni eventi: prima le dimissioni dell’assessora Milanesio, con l’accusa lanciata all’amministrazione di poca trasparenza, seguite da quelle dell’assessore Marsaglia, conseguenza dell’indagine che lo vede indagato per concussione; recentemente il malcontento dall’assessore Pallaria, manifestato con le sue assenze dal Consiglio comunale e dalle Commissioni di sua competenza, ed ora il rinvio a giudizio dell’assessore Reina, con la denuncia di avere realizzato un’opera abusiva; senza contare le dimissioni dei consiglieri Terranova e Bertini prima e Passera adesso. Risulta veramente arduo affermare che nulla è successo, la maggioranza gode di ottima salute e tutto rientra nella normalità.
La pesante critica che si può rivolgere all’amministrazione casellese pensiamo sia quella di “non gestire” il territorio. Si ha l’impressione che gli amministratori assistano inerti al succedersi degli avvenimenti: l’assenza dello sfalcio dell’erba di quest’estate scorsa, le strade dissestate di sempre, la carenza di aule nella scuola materna di quest’anno, l’assenza dei vigili sul territorio... solo per citare alcuni esempi. Segnali quanto meno di “assenza di gestione” quando non di “cattiva gestione”. Forse però l’aspetto più preoccupante è quello che non ti aspetti: la dimensione “etica”. Gli avvenimenti succedutesi non possono che esprimere, da parte degli amministratori, poco impegno e dedizione, poca trasparenza e lungimiranza, pochissima tempestività e cura del territorio, molta approssimazione e pressapochismo, unitamente al rischio concreto di sconfinamento nell’illegalità.
Si deve però riconoscere che, mentre nei Consigli comunali di questo ultimo anno la maggioranza manifestava grosse difficoltà a radunare il minimo numero di consiglieri necessari per l’approvazione degli atti, in questo ultimo Consiglio tutti i consiglieri erano presenti. Riuscirà la nuova squadra a lavorare con impegno e competenza fino a fine mandato? Come da noi affermato in Consiglio comunale Caselle avrebbe bisogno di un’amministrazione coesa, competente,
operosa, capace di un “cambio di passo”, di un “colpo di reni” nell’affrontare i problemi. A volte invece sembra che la nostra sia una “monarchia elettiva” dove chi vince le elezioni comunali per i successivi cinque anni può fare quello che vuole ed i cittadini sono costretti a presentarsi con il “cappello in mano” elemosinando qualche servizio. Sapranno i nuovi amministratori promuovere una modalità democratica corretta? Per il bene di Caselle e dei Casellesi anche noi dai banchi dell’opposizione ce lo auguriamo, ma... a giudicare da quanto successo fino ad ora nutriamo forti dubbi.
Speriamo di sbagliarci.