Elezioni 2012


IL PROGRAMMA

PREMESSA
Le città sono ormai soffocate dall’asfalto e dal cemento, la corruzione e le mafie dilagano, la disoccupazione giovanile uccide ogni speranza nel futuro. Questa è la situazione che ad oggi ci tocca subire. Tutto questo è sviluppo senza progresso. Un nuovo modello di sviluppo è possibile, fondato su solidarietà, giustizia e sensibilità ambientale.
Nel difficile momento storico che stiamo attraversando siamo chiamati con urgenza alla partecipazione. Esiste una profonda crisi del senso della rappresentanza, ogni giorno aumenta il numero di chi considera la politica oramai priva di senso. Nello stesso tempo si chiede alla politica di riprendere il proprio ruolo attraverso richiede scelte e assunzioni di responsabilità.
Con questo spirito SEL e IDV, partendo dalla condivisione di valori, obiettivi e speranze, individuano le tematiche alla base della futura azione amministrativa.
L’obiettivo primario della politica a livello locale dovrebbe essere la qualità della vita, dell’ambiente e delle relazioni umane. Valori quali la democrazia partecipata, la trasparenza istituzionale,  la solidarietà, il rispetto e la valorizzazione delle differenze, la moralità della e nella politica devono essere al centro dell’azione politica.
E’ necessario riportare la tematica del lavoro al centro dell’attenzione, tematica che investe in pieno il nostro territorio,  ricercando stabilità e qualità della occupazione, superando le attuali forme di flessibilità e precarietà. Dovere dell’Amministrazione Comunale è stimolare l’occupazione, promuovere la creazione di posti di lavoro, tutelare quei lavoratori che rischiano l’espulsione dal mondo lavorativo.
Sentiamo inoltre forte l’esigenza di contribuire  a far crescere e rafforzare una maggior sensibilità rispetto ai problemi legati alla difesa della cosa pubblica, sottolineati in questi anni dagli attacchi sistematici alla scuola e all’assistenza sanitaria,  per  evitare la definitiva privatizzazione dei servizi pubblici.
E’ necessario cambiare  l’attuale modello di sviluppo economico e di consumi, basato sull’uso delle fonti fossili e su un consumo senza limiti delle risorse naturali. Una nuova politica energetica e industriale deve basarsi sulle energie pulite, sul risparmio e l’efficienza.
E’ necessario fermare la speculazione edilizia e immobiliare per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Varianti urbanistiche sempre più spinte erodono ciò che resta del suolo e gli spazi urbani creati sono ben lontani dagli standard sociali che desideriamo. L’urbanistica è ormai diventata la disciplina che studia il territorio per trarne il massimo dei profitti. Non ci si rende conto che la scelta di cementificare il suolo è irreversibile.
Una nuova politica è necessaria per fermare il consumo del territorio dicendo no alle grandi opere devastanti e inutili, investendo prioritariamente sul riuso del patrimonio abitativo, sul trasporto pubblico.
Bisogna privilegiare una saggia politica di riduzione, recupero e riciclo dei rifiuti.
L’acqua bene comune è un elemento strategico, nell’ambito di una seria politica ecologica e dei diritti sui beni comuni, come l’energia, i trasporti, il diritto allo studio, la salute, il cibo, il territorio.
La promozione della legalità è tra le nostre priorità assolute, anche alla luce della realtà del nostro territorio fatta di arresti per infiltrazione mafiosa di politici e accuse di profonda commistione tra malavita organizzata e amministratori pubblici. Per questa ragione crediamo che dobbiamo farci promotori di iniziative politiche negli enti in cui siamo rappresentati.
Stiamo assistendo poi ad un pesante arretramento sul fronte dei diritti civili (l’autodeterminazione delle donne, il testamento biologico, il riconoscimento delle coppie di fatto, il diritto di cittadinanza) che sta passando sotto traccia. Deve invece salire in cima alle nostre priorità politiche. I diritti civili non sono un bene secondario: sono tutt’uno con la nostra idea di società  i cui principi di riferimento sono eguaglianza e libertà.
La difesa della salute dei cittadini, l’opposizione al continuo taglio dei servizi sanitari decentrati, la difesa dello stato sociale ed in particolare delle categorie più svantaggiate quali gli anziani, i portatori di handicap, i giovani e le donne, è responsabilità del Sindaco e dell’Amministrazione.
Così come non può essere considerata secondaria la cultura in tutte le sue forme, cultura come alimento per la mente, come fonte di benessere e prevenzione del disagio, ruolo reso molto faticoso dai continui tagli al settore e dalla poca considerazione per le dinamiche culturali sul territorio.
Mettiamo infine al centro del programma la pace, quella che si pratica nei giorni feriali, non il valore da affermare in quelli festivi.

POLITICA TRASPARENTE, PER LA LEGALITÀ, CONTRO TUTTE LE MAFIE.
Anche sul nostro territorio il problema mafioso si fa sentire con una crescente intensità. Lo attestano le inchieste giudiziarie che anche in tempi recenti hanno visto implicati alcuni amministratori pubblici locali. Insieme all’azione repressiva è necessario portare avanti un’azione sul versante della prevenzione nell’ambito del quale la politica è chiamata ad agire come soggetto primario e responsabile. L’attenzione agli appalti, la promozione di una cultura dei diritti, l’intensificazione dei controlli su determinate attività, la pretesa di una politica pulita sono alcuni degli strumenti necessari per combattere il dilagare delle infiltrazioni mafiose.
Sulla base di questa convinzione, promuoviamo l’adesione della città di Caselle alla Associazione Avviso Pubblico, associazione nata nel 1996, composta da amministratori locali che operano concretamente per la formazione civile contro le mafie e si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica Amministrazione e sui territori da essi governati. Aderire ad Avviso Pubblico significa fare una netta scelta di campo, significa essere sostenitori della legalità e contro l’illegalità.

CULTURA
Cultura come strumento di rinascita: la cultura fa vivere con dignità. Il comune non può trascurare quindi interventi in ambito culturale, quali:
  • l’intensificazione dei progetti di collaborazione con le scuole del territorio al fine di interconnettere sempre più la ricchezza dell’istruzione con la cultura del territorio
  • la realizzazione di iniziative periodiche attraverso mostre e assemblee pubbliche che evidenziano l’importanza dei valori fondanti della Costituzione italiana
  • il supporto alle Associazioni culturali presenti sul territorio.
  • le azioni volte a favorire l’integrazione etnica: attività culturali per l’inclusione di culture diverse (corsi di lingue, cucina etnica, musica, geografia, artigianato dei Paesi di provenienza dei cittadini stranieri).

INFORMATIZZAZIONE
WiFi free: il Comune dovrà attivarsi per offrire questo servizio gratuito ai propri cittadini e ai visitatori della città, nelle aree verdi e giardini comunali. Parallelamente si dovranno incrementare le postazioni pubbliche di internet rendendole gratuite.
I servizi Comunali devono urgentemente migliorare la rete informatica consentendo ai cittadini di poter presentare e ritirare la documentazione in formato elettronico riconoscendo la validità della firma elettronica.

POLITICHE PER LA QUALITÀ DELLO SPAZIO URBANO
Importanza strategica del verde nelle città.
Considerare il “verde” non come semplice accessorio decorativo, ma come entità che può svolgere funzioni necessarie per il benessere fisico e psichico delle persone. Quindi:
  • creazione di un “Parco comunale”, ma non sotto la rotta di atterraggio degli aerei (dove non si potranno piantare alberi) affinché i visitatori non siano costretti a respirare i gas di scarico dei velivoli
  • creazione di aree verdi di quartiere
  • valorizzazione dei corsi d’acqua e la loro messa in sicurezza, preservandone la naturalità introducendo elementi migliorativi nelle aree degradate
  • attivazione di un programma di manutenzione ordinaria del territorio attraverso il coinvolgimento dei soggetti che già operano in tale direzione quali i  consorzi di bonifica, gli agricoltori, le ditte di manutenzione stradale e del verde stradale ecc.
  • favorire l’estensione degli Orti Urbani e periurbani, utili alla creazione di spazi verdi, al contenimento dei costi da parte delle famiglie e alla sensibilizzazione sul rispetto del suolo.

Conservazione del suolo
Porre al centro dell’azione politiche di contenimento del consumo di suolo favorendo pratiche agricole compatibili con l’ambiente, la conservazione del suolo e la filiera corta (km 0).  Promuovere:
  • il censimento delle cubature inutilizzate al fine di interrompere il processo di urbanizzazione selvaggia del territorio
  • il recupero delle aree dismesse per la creazione di spazi funzionali ai bisogni e alle aspettative del vivere e dell’abitare
  • il recupero e riutilizzo delle aree destinate a pubblica utilità e ad oggi lasciate al degrado quali le aree soprastanti il tratto di ferrovia interrata, le aree previste a servizi (ormai pochissime) ma ancora non attrezzate ed utilizzabili dalla collettività, il centro sportivo “Bubalo” di Mappano
  • la revisione del piano regolatore che preveda la certificazione della classe energetica delle residenze, l’incentivazione delle classi a maggior risparmio energetico, l’aumento della percentuale di suolo da destinare a verde pubblico ed il divieto di cementificare le aree verdi, strade meno strette e piste ciclabili non opzionali ma inscindibili  con il progetto viario
  • la promozione dell’ “autocostruzione”, modalità che permette anche a persone con ridotte capacità finanziarie di poter disporre di una residenza
  • la difesa e la valorizzazione del territorio per impedirne il  “consumo” dissennato
  • l’individuazione di nuove modalità di approvvigionamento del bilancio comunale che svincolino dalla dipendenza degli oneri di urbanizzazione.

Mobilità
Prevedere un “piano di mobilità integrato” tra i diversi mezzi di trasporto presenti sul territorio favorendo e valorizzando  il trasporto pubblico e la mobilità alternativa attraverso:
  • la stesura di un “piano del traffico” Comunale che permetta la mobilità privata e pubblica dei cittadini in piena sicurezza con particolare attenzione alla viabilità del centro storico
  • una funzionale pedonalizzazione del centro storico.
  • un piano comunale di piste ciclabili su Caselle e Mappano
  • la realizzazione di un servizio di bike sharing sul territorio Comunale posizionando le stazioni per la biciclette in zone strategiche di cui abbiamo già fornito all’Amministrazione Comunale un’ipotesi di dislocamento funzionale, mai presa in considerazione
  • la creazione di una “stazione degli autobus” nei pressi dell’aeroporto e della stazione ferroviaria To-Ceres dove portare il capolinea di alcune linee urbane locali (46, 69) e le fermate degli altri autobus di linea, permettendo ai cittadini di Caselle ed a quelli di tutte le Valli di Lanzo di lasciare l’automezzo privato utilizzando l’autobus, il treno o l’aereo per gli spostamenti
  • la riduzione della pericolosità e del  traffico veicolare su Strada Aeroporto
  • la realizzazione dello “svincolo” sulla super-strada all’altezza di Strada Goretta affinché la statale 460 possa svolgere la funzione di “circonvallazione” sia per Caselle che per Mappano riducendo il traffico cittadino (in particolare su strada Aeroporto e su strada Cuorgnè)
  • la realizzazione dei marciapiedi su “tutte” le strade della Città
  • la realizzazione della Circonvallazione di Mappano al fine di limitare l’intenso traffico (specie quello “pesante”) che attraversa il centro cittadino, traffico destinato ad aumentare in modo esponenziale vista la continua espansione delle cinque aree industriali presenti in zona e l’entrata in funzione del forno crematorio
  • la realizzazione della rotonda su strada Goretta all’incrocio con Str. Cuorgnè
  • la risoluzione dei problemi relativi alle barriere architettoniche presenti.

Percorsi ciclabili
La bicicletta (specie su Caselle concentrico) è da sempre un mezzo di spostamento molto utilizzato. Abitudine da non perdere. Si intende redigere un “Piano Comunale di piste ciclabili” che preveda:
su Caselle percorsi:
  • lungo l’interramento della ferrovia (collega la Città da nord a Sud)
  • da Via Suor Vincenza a Via Venaria (collega le scuole di Viale Bona e Strada Salga)
  • lungo strada Aeroporto per collegare la città di Borgaro
  • lungo via Leini per raggiungere Leini (esiste già il progetto!).
  • da Piazza Merlo fino al lago Gioia e ritorno lungo strada Mappano e strada Aeroporto.
  • da viale Bona proseguire lungo Via le Fabbriche fino alla Borgata Francia e, continuando lungo Stura, raggiungere il Parco Chico Mendes di Borgaro ed, utilizzando il percorso ciclabile realizzato sul ponte della circonvallazione di Venaria raggiungere il Parco della Mandria
  • da Piazza Boschiassi si potrà raggiungere in bicicletta il parco della Mandria in 30 minuti!
su Mappano percorsi:
  • collegare i percorsi ciclabili che arrivano da Leini e da Borgaro. Manca solo il tratto di Caselle!
  • realizzare un “anello ciclabile” su Via Marconi, Via Avogadro e Via gen. Dalla Chiesa, collegando il tratto già esistente di via Buonarroti e Via Borgaro
  • realizzare un percorso lungo Via don Murialdo che colleghi scuola media, elementare e materna.
  • realizzare un percorso lungo Via Argentera che porti al cimitero

ENERGIE ALTERNATIVE
Favorire il risparmio energetico:
  • ridurre il consumo dell’illuminazione pubblica attraverso la sostituzione dell’illuminazione pubblica con lampadine a basso consumo
  • attivare azioni di sensibilizzazione nelle strutture pubbliche e private promuovendo, anche attraverso semplici accorgimenti, significativi risparmi (es: riscaldamento ed illuminazione nelle scuole e negli uffici…)
  • promuovere l’utilizzo di fonti energetiche alternative
  • pannelli solari su tutti i tetti pubblici
  • promuovere uno “sportello” informativo su vantaggi, approvvigionamento, manutenzione ed l’utilizzo di energia rinnovabile.
  • riutilizzare i “salti” d’acqua per la produzione di energia elettrica che il Comune possiede (visto che da anni continua a pagarne i diritti al Consorzio Riva Sinistra Stura).

RACCOLTA RIFIUTI
Riduzione, riuso e riciclo dei rifiuti:
  • ridurre il costo delle bollette
  • migliorare il servizio di raccolta differenziata
  • quantificare gli importi della bolletta in base alla quantità di rifiuti prodotti
  • prevedere forti sconti in base alla quantità di raccolta differenziata prodotta
  • incentivare il compostaggio domestico con riduzioni della tariffa per chi lo pratica
  • incentivare la vendita di prodotti sfusi e alla spina
  • promuovere assemblee informative
  • realizzare una “Stazione di Conferimento” su Mappano
  • chiusura dell’impianto di compostaggio di Borgaro che nessuno è stato in grado di gestire correttamente.
LAVORO
Promozione del lavoro come funzione sociale e non solo strumento economico di sopravvivenza o di arricchimento per pochi. Precarietà, lavoro sottopagato e in nero sono ormai diventate le uniche risposte alla crescente domanda di lavoro che proviene dalla società e dai giovani in particolare. Rilanciare concrete ed incisive politiche per il lavoro e l’occupazione è un’assoluta priorità per l’amministrazione comunale che dovrà attivarsi per:
  • prevedere l’insediamento di realtà turistico alberghiere con la possibilità di occupazione per i residenti nelle strutture recettive
  • intercettare il flusso turistico che utilizza l’aeroporto per i suoi spostamenti con proposte turistiche locali stimolanti e competitive
  • creare un “ostello” capace di rispondere alle richieste del turismo giovanile
  • potenziare i servizi di informazione e orientamento lavorativo
  • incoraggiare lo spirito di impresa, l’iniziativa personale e la creatività
  • promuovere occasioni di crescita delle competenze personali e professionali dei giovani utilizzando gli strumenti messi a disposizione da Enti ed associazioni di volontariato (scambi internazionali, volontario europeo, servizio civile nazionale, campi di lavoro volontario)
  • cogliere le opportunità offerte dalle linee di finanziamento della Comunità Europea destinati all’imprenditoria locale e alla crescita economica del territorio
  • finanziare progetti di rivalutazione del territorio, di recupero delle aree degradate, di creazione di aree verdi offrendo opportunità di lavoro nell’ambito della green economy
  • garantire controlli rigorosi sui lavori dati in appalto, al fine di contrastare la piaga dilagante del lavoro nero
  • sostenere le imprese artigiane, commerciali e cooperative
  • difendere e salvaguardare i diritti e i posti di lavoro presenti nel territorio di Caselle e Mappano, e di tutti i cittadini di Caselle, attraverso l’appoggio, politico e “di campo” degli scioperi legati alla difesa dei posti di lavoro, contro la chiusura speculativa delle aziende, la contrattazione separata, la discriminazione sul posto di lavoro e il mobbing
  • difendere i diritti dei lavoratori, del loro potere d’acquisto, delle tutele sociali e della democrazia sui luoghi di lavoro
  • difendere Alenia Aeronautica e l’Aeroporto di Caselle quali punti di eccellenza, attrazione di investimenti e garanzia/creazione di nuovi posti di lavoro sul territorio
  • lottare contro il precariato e la disoccupazione

SALUTE
  • Realizzare il progetto di “città della salute” da anni proposto dalla Regione Piemonte (coordinamento tra medici mutualistici che effettuando visite ambulatoriali ad orari sequenziali, garantiscono un servizio di assistenza medica locale per l’intera giornata lavorativa).
  • Impedire la progressiva riduzione dei servizi sanitari decentrati delle ASL ed il ripristino di quelli già soppressi (consultorio familiare a Mappano, servizio di neurologia dimezzato a Caselle ecc.).
  • Favorire l’assistenza domiciliare  e la prevenzione sanitaria.
  • Promuovere una ”indagine epidemiologica” per verificare se , oltre ai tumori al colon ed alle vie respiratorie che, secondo una ricerca condotta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, sul nostro territorio risulta superiore del 20% rispetto alla media nazionale, vi siano anche altre situazioni critiche con particolare riferimento alle malattie autoimmuni ed alla leucemia infantile, ricercarne le cause e promuovere rimedi.
  • Sostenere il potenziamento dei servizi presenti al poliambulatorio di Caselle per una Sanità efficiente ed accessibile a tutti.

PARTECIPAZIONE
La disaffezione dei cittadini nei confronti della politica e la conseguente crisi dei partiti sono i sintomi più evidenti del mancato coinvolgimento democratico delle persone alla gestione della “cosa” pubblica.
La Giunta Comunale dovrà essere costantemente attenta nell’ascolto della città coinvolgendo i cittadini nelle scelte strategiche attraverso l’incremento della pratica della progettazione partecipata.  Promuovere:
  • le Circoscrizioni o i Comitati di quartiere con cui l’Amministrazione abbia il dovere di confrontarsi
  • le “comunity garden” (gruppi di persone che curano e gestiscono giardini ed orti comuni)
  • la nascita dei GAS (Gruppi di acquisto solidale)
  • la prassi del “Bilancio partecipato” che consenta la partecipazione dei cittadini alle scelte dell’Amministrazione
  • l’istituzione della “Banca del tempo”, realtà da anni presente in molti altri Comuni e mai realizzata a Caselle.

POLITICHE SOCIALI
·         Sostenere l’integrazione dei nuovi arrivati nel nostro territorio attraverso incontri, dibattiti, attività e scambi culturali.
·         Sostenere la politica delle Pari opportunità respingendo tutte le forme di discriminazione.
·         Realizzare uno sportello delle pari opportunità  Lo Sportello si prefigge di promuovere azioni positive a favore delle donne attraverso l’aiuto alle giovani donne per acquisire la consapevolezza del proprio potenziale di abilità, di competenze, di esperienze maturate; proposte di azioni di orientamento offrendo sostegno alle capacità di analisi e di scelta; ascolto e consulenza rivolto non solo alle donne, ma a tutti coloro che intendono manifestare situazioni relative a discriminazioni ed abusi.
·         Riconoscere la volontà dell’individuo dando la possibilità ad ognuno di scegliere se proseguire o meno le cure in caso di situazione clinica  compromessa.
·         Riconoscere le unioni di fatto, creando un albo delle coppie conviventi del territorio.
·         Riconoscere il diritto a nascere, vivere e morire con dignità.
·         Lottare contro il rischio di aumento della povertà e delle disegualianze sociali

SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI
  • Assistenza domiciliare integrata.
  • Attività educative a favore dei portatori di handicap attraverso la creazione di nuovi centri diurni quali comunità alloggio, famiglie, ecc. (sia nella fascia 0-15 anni e sia nella fascia d’età superiore) ed il potenziamento di quelli già esistenti.
  • Attività di sostegno rivolte alle famiglie che ospitano anziani non autosufficienti o affetti da malattie degenerative (morbo di Halzeimer, sclerosi multipla …).
  • Creazione di un nuovo servizio d’assistenza per le persone in momentaneo stato di bisogno,
  • Anziani. Progetti per valorizzare le competenze, le disponibilità e i saperi

COMMERCIO
  • Promuovere le piccole e medie attività, favorendone lo sviluppo, la professionalità e la competitività.
  • Promuovere il commercio equo e solidale e la filiera corta.
  • Ostacolare i mega centri commerciali e le realizzazioni faraoniche, portatrici di lavoro precario, ricchezza per pochi gruppi finanziari e città dormitorio. Favorire il piccolo e medio commercio, espressione di un modello di sviluppo fondato sulla socialità, sulla solidarietà e sulla sensibilità ambientale.
  • Promuovere il centro storico di Caselle a cuore pulsante della città, luogo di incontro, momento di aggregazione sociale, occasione di crescita culturale con la presenza di offerte commerciali adeguate per un ritorno anche economico sulla realtà locale.

POLITICHE GIOVANILI
Coordinamento con Informa giovani, nato come mero sportello d’informazione e trasformato nel tempo in un vero e proprio nucleo di produzione e gestione di progetti e iniziative rivolte alle fasce giovanili e con un bagaglio di esperienze e reti di relazioni dentro e fuori la città (dal supporto a manifestazioni, eventi sportivi, alle iniziative in campo ambientale, ai rapporti con le scuole, oltre che dei giovani).

ISTITUZIONE DI MAPPANO COMUNE
Per ben due volte, nel 2009 e nel 2010, contrapponendosi sia alla volontà popolare e sia alle decisioni della Regione Piemonte, il TAR ha annullato, a pochi giorni dalla data fissata per il loro svolgimento, i due Referendum consultivi previsti dalla normativa per arrivare alla costituzione del Comune di Mappano. Entrambe le volte, nel 2009 il Consiglio di Stato, e nel 2011 la Corte Costituzionale, hanno dichiarato inammissibili i ricorsi presentati all'unico scopo di impedire le consultazioni elettorali ed interrompere l'iter procedurale. Per mettere fine alla disordinata gestione del territorio ed avere quindi  un unico piano regolatore, elaborato ed approvato dai mappanesi, per poter reinvestire i tributi locali in servizi sanitari, scolastici e di tutela dell'ambiente, per ridurre i problemi di inquinamento derivanti da traffico e miasmi vari (leggi compost), in una parola perché i mappanesi abbiano, come tutti gli altri italiani, il diritto di eleggere i loro rappresentanti diretti, ai quali poter chiedere conto del loro operato, Sinistra Ecologia Libertà e Italia dei Valori si schierano, con chiarezza e determinazione, a favore della costituzione di Mappano Comune, impegnandosi ad appoggiare le iniziative a tale scopo proposte, così come fatto in Regione con la proposta di legge per l'istituzione di Mappano comune nell'ultimo comunicato stampa SEL - IDV.

I CANDIDATI

15 preferenze
9 preferenze

21 preferenze
9 preferenze



11 preferenze
0 preferenze

143 preferenze
4 preferenze

11 preferenze
12 preferenze

4 preferenze
10 preferenze
11 preferenze
44 preferenze

6 preferenze
6 preferenze