Attualmente Mappano è una frazione di 4 comuni con ha 8.000 abitanti, circondata da 5 aree industriali,
senza:
- consultorio familiare, centro prelievi, centro vaccinazioni
- alcun trasporto pubblico con ospedale, dispensario, tribunale ed INPS (sede a Ciriè)
- alcun trasporto pubblico con i Comuni capoluogo di Caselle e Borgaro
- alcuna possibilità di incidere sulle scelte delle Amministrazioni Comunali
con:
- piani regolatori diversi che consentono la presenza di industrie a ridosso delle abitazioni
- aria inquinata dall’impianto di compostaggio, dalle aziende e dall’intenso traffico
- una pessima viabilità a fronte di una circonvallazione promessa da decenni, mai realizzata
- continua sottrazione delle poche aree verdi cittadine sostituite da cubature edificatorie provenienti dai concentrici
Un
Comune autonomo perché:
- Mappano è una comunità di persone le cui gioie e sofferenze superano gli attuali confini
- la buona gestione del territorio è la base di una corretta amministrazione
- lo studio dell’IRES (Regione Piemonte) certifica che “Mappano rappresenta lo spazio ideale per la formazione di un Comune dinamico”
- non si deve, per mancanza di fondi o per crisi economiche, tralasciare salute e democrazia
- i costi non saranno superiori per Mappano e non penalizzeranno i Comuni attuali visto che:
- ogni abitante verserà le tasse al suo Comune
- il personale sarà composto da parte degli attuali dipendenti comunali
Il referendum consultivo è stato indetto dalla Regione Piemonte per ben due volte,
il 15/11/2009 ed il 18/04/2010, bloccato a pochi giorni dalla consultazione
(con spreco di risorse pubbliche) da ricorsi al TAR dei Comuni di Leinì e
Settimo, giudicati successivamente infondati dal Consiglio di Stato e dalla
Corte Costituzionale.
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